SRI LANKA
LA ROCCA DI SIGIRIYA
Continuo con il postare altre foto del mio viaggio in Sri Lanka nel lontano 1986. Le foto di oggi (purtroppo sempre di qualità non molto buona) le ho scattate alla Rocca di Sigiriya.
“Roccia del leone” o "castello celeste” sono due delle tante denominazioni per questa fortezza che si innalza dalla fitta vegetazione per oltre 350 metri, con pareti a strapiombo offrendo alla vista del visitatore uno spettacolo unico. Lungo le pareti del monolito si possono ancora ammirare gli affreschi delle Fanciulle di Sigiriya, testimonianza dello splendore del passato. La rocca aveva, durante il periodo di Re Kasyapa, l’ingresso alla sommità costruito a forma di leone accovacciato e l’unico passaggio per arrivare in cima fino agli appartamenti reali cominciava dalle fauci spalancate di questa bestia minacciosa, in maniera da intimorire visitatori e nemici. L’ascesa alla rocca richiede una certa fatica ripagata sicuramente dal magnifico panorama offerto dalla sommità.
La Rocca
Tutti in fila indiana verso l'ingresso del Leone
Le scale che salgono sulla Rocca
L'ingresso con le zampe del Leone
Sempre le scale per salire la rocca
Mio fratello quasi in cima alla rocca (my brother)
Le zampe del leone viste dall'alto
Uno degli affreschi delle Fanciulle di Sigiriya
Panorama dalla sommità della Rocca (si intravede il nostro hotel con la piscina)
La tanto sospirata e desiderata piscina. (pensate che la temperatura era sicuramente superiore ai 40° con un tasso di umidità pazzesco)
Sempre le scale per salire la rocca
Mio fratello quasi in cima alla rocca (my brother)
Le zampe del leone viste dall'alto
Uno degli affreschi delle Fanciulle di Sigiriya
Panorama dalla sommità della Rocca (si intravede il nostro hotel con la piscina)
La tanto sospirata e desiderata piscina. (pensate che la temperatura era sicuramente superiore ai 40° con un tasso di umidità pazzesco)
Etichette: Viaggi
posted by salam @ 8:23 AM
8 comments
8 Comments:
Indimenticabile come viaggio, per poi non parlare della gente del posto di una gentilezza squisita.
Ti ricordi quando i ragazzini del villaggio ci anno portato di notte sulla spiaggia a vedere le tartarughe che depositavano le uova?
certo che me lo ricordo. uno di questi giorni posterò qualche foto di quelle scorribande notturne.
ciao
Mario
Deve essere stato si indimenticabile molto belli i posti a veder dalle immagini.......e poi lasciatemelo dire...a tutti i navigatori di internet avete visto la foto con con scritto(my brither)?ecco guardatela bene perchè ora quella persona ha avuto un mutamento incredibile ossia nn pensate che magari sia diventato super-figo o il più alto del mondo....nulla di tutto ciò, è che mio zio(è il nipote che scrive)nn ha più tt quella chioma folta in testa, ora è un pelo calvo!:-)mi sembra correto anche avvisare gli utenti che visitan questo blog e nn parlano la nosta stupenda lingua......So....How said up in italian, i would like to tell you about the picture where is write(my brother)that person(my oncle)doesn't have all that hair yet, now he's little bit bald!:-)
Zio comunque lo sai che ti voglio bene e sei il mio preferito???no???
Non pensavo di avere fatto un figlio anche spiritoso.
Hai provato a ritoccarle con programmi di fotografia, io quelle mie vecchie o vecchissime siano dia o no sono riuscito, con pazienza,a ripristinare i colori e la luminosità ed a volte anche la messa a fuoco,togliendo righe e macchie; dopo di che le ho masterizzate su CD. Ho usato adobe, paint shop professional e gimp2. Ciao
Hai ragione dovrei fare come dici tu. Dovrò armarmi di santa pazienza e provare a ritoccarle.
ciao e grazie comunque dei consigli.
ciao
Ms
Dai ogni giorno ne scopria una nuova su di me:-)GRANDE ZIOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
TVB
HAI PROPRIO RAGIONE RIKY, OGNI VOLTA CHE MI RIVEDO MI VIENE DA PIANGERE AL PENSIERO DELLA MIA FOLTA CHIOMA PERDUTA
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