21 settembre 2006

LA GALLERIA DEL LAGAZUOI - II° PARTE

La galleria di mina italiana del 20 giugno 1917 è stata completamente recuperata e consente oggi di visitare uno dei teatri più drammatici della Prima Guerra Mondiale.
L'imbocco della galleria si trova sull'Anticima del Piccolo Lagazuoi e si raggiunge tramite un sentiero che parte dalla stazione a monte della Funivia Lagazuoi. Prima di raggiungere l'ingresso si attraversa un interessante sistema di trincee che costituiva un posto di osservazione dell'esercito austriaco.
Per percorrere la galleria oltre agli scarponi è INDISPENSABILE una torcia elettrica ma anche un caschetto in quanto in alcuni punti la galleria è molto bassa e il rischio di capocciate è alto. Il percorso comunque è sempre "escursionistico" e - nei punti più esposti - c'è un corrimano metallico

In questa foto si nota l'intreccio delle gallerie sul Monte Lagazuoi.


La stazione d'arrivo della funivia sulla cima del Lagazuoi e sotto il sentiero che porta all'ingresso della galleria Italiana.


Nella foto l'interno della galleria.
Un consiglio: è meglio percorrere la galleria del Lagazuoi in salita; in salita è faticoso quando si è stanchi basta fermarsi un poco e poi riprendere il cammino mentre in discesa, dato che la galleria è a gradoni abbastanza alti, si sforzano molto le ginocchia e vi assicuro che avere le ginocchia stanche non è simpatico.

Foto 4: La Cengia Martini

La Cengia Martini fu la postazione più importante in questo settore del fronte. Nel corso della guerra sulla Cengia furono costruiti alloggi, cucine e magazzini, una stazione teleferica, una fucina, una centrale telefonica, una falegnameria, una fureria e un posto di medicazione.

Sempre la Cengia Martini

Nelle foto seguenti: camminamenti dentro e fuori la galleria.


Foto sotto: Apertura in parete

Foto sotto : Alloggiamenti dei militari sulla Cengia Martini