04 marzo 2008

VECCHIA MILANO


Devo ringraziare l'amico "Anonimo Veneziano" per avermi inviato e consentito di postare queste bellissime foto della "Vecchia Milano". Non conoscevo molto questa città, malgrado viva a soli 12 km di distanza, ma negli ultimi mesi ho iniziato a girarla con occhio più attento e documentandomi sulle bellezze artistiche e non di questa grande metropoli. Risultato: ho scoperto monumenti e chiese di una bellezza incredibile e che nei prossimi post documenterò con molto piacere.

Ecco la prima parte di queste foto d'epoca.


Foto 1: Le Colonne di San Lorenzo, situate di fronte alla basilica di San Lorenzo in corso di Porta Ticinese, rappresentano uno dei rari reperti romani di Milano.
Si tratta di sedici colonne in marmo con capitelli corinzi che sostengono la trabeazione che fu di un edificio romano risalente al III secolo, probabilmente delle grandi terme volute dall'imperatore Massimiano. Le colonne vennero trasportate nell'attuale locazione nel IV secolo a completare la nascente basilica di San Lorenzo. Appoggiati alla basilica vi sono altri corpi, tra cui notevole è la cappella di sant'Aquilino con mosaici di età romana.
Le colonne rivestono un significato affettivo per alcuni milanesi in quanto testimonianza visibile dell'antica Mediolanum, che ha resistito alla furia distruttiva dei Goti, del Barbarossa, dei bombardamenti dell'ultima guerra mondiale e anche alla furia ricostruttrice dei suoi cittadini.
Foto 2: Corso Italia

Foto 3: Corso Vittorio Emanuele, una delle più belle e rinomate vie di Milano che collega Piazza Duomo a Piazza San Babila.


Foto 4: La Darsena. La Darsena fu costruita nel 1603 ed era il porto della città. Ancora oggi vi confluisce il Naviglio Grande mentre ne defluisce il Pavese che collega appunto Milano a Pavia. Pensate che grazie ai Navigli, nel 1953, Milano era il tredicesimo porto d'Italia per movimento merci. Oggi la zona è diventata uno dei quartieri più caratteristici e vivaci della città.Foto 5: El Moletta (L'Arrotino) era l'antico mestiere dell'arrotino che girava per la città e i paesi con il suo carretto di legno con una mola a pedale per limare coltelli, forbici e atrezzi da lavoro per la campagna.
C'è una tipica canzone popolare milanese su questo mestiere, ecco le parole della prima strofa:
Mè pader fa el moletta
E mi foo el molettin,
quand sarà mort mè pader
faroo el moletta mì,
e zom e zom e zom
e zom e zom e zom e zì
quand sarà mort mè pader
faroo el moletta mì.
Foto 6: Largo Augusto - Il Verziere: In Largo Augusto si trovava il Verziere, l'antico e grande mercato di frutta e verdura di Milano. Oggi a ricordo di quei tempi rimane la seicentesca colonna del Verziere, che funge da spartitraffico.

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2 Comments:

At 8:24 PM, Blogger Il Centurione said...

Penso che Milano sia come Genova, una città da scoprire poco alla volta e che all'apparenza sembra banale ma ha preziosi tesori l suo interno. Personalmente, qualche hanno fa, mi sono preso una settimana per girarla andando nei suoi numerosi ed importanti musei, entrando nele sue storiche e stupende chiese ed antiche vestigia, nelle vie più remote e nascoste...cosa che consiglio a tutti. Ciao

 
At 5:31 PM, Blogger Riky Le Roy said...

MOLTO MOLTO BELLA MILANO......BELLE LE FOTO!!!

 

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